Il momento ideale per visitare Castelbuono?

Non c’è un momento ideale per visitare Castelbuono, ogni stagione infatti presenta delle particolarità che la rendono attrattiva ed interessante.

La primavera è uno dei momenti migliori per una passeggiata sulle montagne madonite e godere della natura che si risveglia offrendo meravigliosi panorami e colori. L’estate è il tempo dei festival, del mare e delle lunghe notti trascorse tra i localini del centro storico. L’autunno, come la primavera, offre stupendi scenari boschivi, è il momento ideale per gli appassionati di funghi e castagne! In inverno invece scoprirete una Castelbuono ancora diversa, dai toni più tenui ma arricchita dalle luci delle feste, una visita sicuramente più rilassante ma in cui potreste trovare qualche evento in versione winter o magari avere la fortuna di capitare da quelle parti nei pochi giorni in cui i fiocchi di neve giungono fino al paese che appare come adornato di pizzi e merletti, donando al centro storico quell’aria un po’ fiabesca che in pochi hanno la fortuna di assaporare.

Quanto trattenersi a Castelbuono?

Castelbuono è un luogo perfetto in cui sostare diversi giorni e da cui muoversi verso le numerose destinazioni del circondario. Ma è anche la tappa ideale di un tour siciliano più esteso, un luogo in cui soffermarsi tre giorni per assaporarne tutti gli aspetti o un paio di giorni per scoprirne le principali peculiarità. Se il vostro programma di viaggio è molto fitto, non rinunciate comunque ad una visita, anche se di un solo giorno, riuscirete a cogliere lo spirito e i valori che trasudano dai suoi vicoli e dalle sue piazze e che fanno sì che questo piccolo borgo rimanga scolpito nel cuore di chi lo visita, per sempre!

Una giornata a Castelbuono

Se avete a disposizione solo un giorno per visitare Castelbuono allora non potete non entrare al Castello dei Ventimiglia, che custodisce la Cappella Palatina, esempio tipico di barocco siciliano, decorata con gli stucchi dei fratelli Serpotta, che serba la reliquia del teschio di Sant’Anna, racchiusa tra diverse grate e che nei giorni della festa patronale (25/26/27 luglio) incontra il popolo castelbuonese e tutti coloro che fanno visita al maniero. All’interno del monumento che dà il nome a questo borgo, ha sede anche il Museo civico, uno dei musei più visitati della Sicilia, con diverse sezioni: archeologica e urbanistica, arte contemporanea e arte sacra.

Nella piazza Margherita, cuore pulsante del paese, trovate la chiesa romanico-gotica della Madrice Vecchia con il suo prezioso polittico e la cripta cinquecentesca ricoperta di affreschi di epoca medievale e rinascimentale, ma anche la Torre dell’orologio, sita all’interno dell’Ex Banca di Corte, un edificio della prima metà del ‘600 che conteneva gli Uffici destinati all’Amministrazione della città, convertito a fine ‘700 nel carcere cittadino. L’orologio meccanico custodito al suo interno risale al 1885 ed affascina il visitatore per il suo complesso funzionamento con delle pesanti pietre e che ogni quarto d’ora segna il tempo attraverso dei rintocchi di campana.

Trovandovi nei pressi della piazza principale, il consiglio è di percorrere tutto il corso, con le sue fontane (da notare la splendida Venere Ciprea del XV sec) e i suoi negozietti, ma di farvi anche tentare dai vicoletti secondari, tra cui è bello perdersi avendo la sensazione di non perdersi mai e dove troverete degli scorci davvero suggestivi.

Infine il Chiostro di San Francesco, di epoca settecentesca, ospita al piano superiore, nei locali di un ex-convento, il Museo Naturalistico, che raccoglie un’incredibile collezione di fauna e flora delle Madonie, se non avrete tempo di visitare il museo, date comunque un’occhiata al chiostro o magari sceglietelo come location per una pausa ristoro, al suo interno infatti trovate anche un delizioso caffè.

Un weekend a Castelbuono

Se decidete di regalarvi due giorni a Castelbuono, all’itinerario appena visto potete aggiungere sicuramente la visita del Museo Naturalistico già menzionato, ma anche della Chiesa di San Francesco, che si trova al suo fianco e che, oltre a contenere degli affreschi bizantini, è nota per lo splendido esemplare d’organo, il più antico della Sicilia, il quinto in Europa. Annesso alla chiesa erge il Mausoleo dei Ventimiglia, un edificio di forma ottagonale che accoglie alcune tombe dei principi di Castelbuono.

Qualche ora in più inoltre vi darà la possibilità di scoprire il mare o la montagna vicine, a seconda delle preferenze, a soli 20 minuti dal centro del paese infatti si trovano delle spiagge meravigliose (Sant’Ambrogio/Torre Conca) oppure alcuni sentieri di montagna, uno dei più noti, adatti ai camminatori di ogni livello, è quello che giunge al Bosco degli Agrifogli Giganti a 1400 metri di altezza, una vera e propria cattedrale naturale fatta di esemplari alti fino a 20 metri, i cui rami si intrecciano creando un fogliame così fitto da far filtrare appena i raggi del sole.

Tre giorni a Castelbuono

Se deciderete di trascorrere tre giorni a Castelbuono, avrete modo di scoprirne tutti gli angoli, anche quelli più nascosti. Potrete visitare anche la chiesa della Madrice Nuova, costruita nel XVII secolo e che, tra le varie opere raccolte al suo interno, ospita una grande croce in legno del XV secolo e due altari con stucchi di Giuseppe Serpotta.

Uno dei motivi che rende Castelbuono unica e nota in tutto il mondo è la produzione della Manna, una particolare resina che si estrae dagli alberi di frassino solamente nel territorio compreso tra Pollina e Castelbuono. Si tratta di un prodotto dalle svariate proprietà, utilizzato in farmaceutica, cosmetica e dall’industria dolciaria. Un’esperienza unica è quella della visita ai frassineti, dove potrete vedere come funziona l’estrazione e l’essicazione di questa preziosa linfa.

Avendo a disposizione un giorno in più non dovrete scegliere se recarvi al mare o in montagna, potrete fare esperienza di entrambi e finirete con l’apprezzare sicuramente il fatto di trovarvi in un “luogo di montagna” ad un passo dal mare.